TROVOILMIOLAVORO Orientarsi nel mondo del lavoro

Servizi a supporto dell’inserimento lavorativo

I Centri per l’impiego (CPI)
iscrizione nelle liste ordinarie e nelle liste riservate alle categorie protette.
Tutti i disoccupati che abbiano compiuto il quindicesimo anno di età possono iscriversi all’ufficio di collocamento della propria città.

Le Agenzie per il lavoro
Diverse dai Servizi pubblici per il lavoro, sono imprese preposte all'attività di collocamento al lavoro nate a seguito delle sollecitazioni dell'Unione europea per il monopolio pubblico nel collocamento dei lavoratori. È stato creato così un modello in regime di concorrenza tra i servizi pubblici e gli operatori privati autorizzati. Un esempio? Randstad, Adecco o Manpower.
Svolgono attività di somministrazione di lavoro, intermediazione, ricerca e selezione del personale, formazione e attività di supporto alla ricollocazione professionale. Tutte le attività sopra indicate devono essere svolte nell'ambito di un sistema coordinato, attraverso il collegamento con la Borsa continua nazionale del lavoro, quale strumento telematico di collegamento e raccordo tra pubblico e privato al fine del collocamento dei lavoratori – completamente liberalizzato con la soppressione dei vecchi Uffici di collocamento e delle relative liste di collocamento – al fine di garantire un mercato del lavoro aperto e concorrenziale.

I SIL
Sistema Informativo Lavoro, regionale, mette in correlazione vari servizi ed enti a livello regionale e provinciale al fine di mettere in relazione le risorse.

Qualche esempio di sito:

Garanzia Giovani
Il piano Garanzia Giovani nasce, a livello europeo, dall’esigenza di garantire ai giovani un’offerta qualitativamente valida di lavoro, di proseguimento degli studi, di apprendistato o di tirocinio o altra misura di formazione entro quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione formale.

Eures
Nei CPI sono presenti anche i referenti della rete Eures - European Employment Services, istituita dall’Unione Europea per favorire l’incontro domanda/offerta di lavoro, la mobilità territoriale e la libera circolazione dei lavoratori nei paesi UE e in Svizzera.

Normativa di riferimento per l’accesso al mondo del lavoro per persone con disabilità

Anche gli invalidi totali con percentuale di invalidità pari al 100% e 100% più accompagno, hanno diritto:

La visita in Commissione esaminatrice, operante presso le Asl come previsto dalla Legge 104/92, è finalizzata ad individuare la capacità globale, attuale e potenziale per il collocamento lavorativo della persona disabile attraverso la formulazione:

L'accertamento è eseguito secondo una apposita scheda per la definizione delle capacità lavorative ed utilizzando precise definizioni medico-scientifiche stabilite dalla normativa di riferimento.  La commissione effettua anche le visite sanitarie di controllo sulla permanenza dello stato invalidante o aggravamento delle condizioni di disabilità. In caso di aggravamento delle condizioni di disabilità l'accertamento può essere richiesto sia dalla persona disabile che dal datore di lavoro (art. 8 del D.P.C.M. 13 gennaio 2000).
La relazione conclusiva rilasciata dalla commissione può contenere suggerimenti su eventuali forme di sostegno e strumenti tecnici necessari per l'inserimento o il mantenimento al lavoro della persona disabile.

Con il riconoscimento della connotazione di gravità si ha diritto ad alcune agevolazioni fiscali ed a quelle orarie sul posto di lavoro sia per il soggetto riconosciuto che per un familiare indicato.